I Segreti di Coloridanima

I ruoli della Donna Sarda nel passato

Posted by Martina on  27 Giugno 2020

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I ruoli della Donna Sarda nel passato Fino al 1950 il medico della mutua non era presente nei piccoli paesi della Sardegna, ma solo nelle grandi città, perciò fino ad allora esistevano delle persone, prevalentemente donne, che si occupavano del malato in maniera del tutto normale. La povertà diffusa esigeva che in ogni famiglia ci fosse l’impegno di tutti, maschi, femmine, grandi e piccoli, per riuscire a sopravvivere. I bambini sia maschi che femmine venivano mandati in campagna a custodire il bestiame sin dall’età di 6-7 anni. Questa era una usanza diffusa anche per le bambine che appartenevano alle famiglie abbienti. All’età di 10-11 anni le bambine che lavoravano in campagna facevano il lavoro di limpiai, cioè dovevano estirpare le erbacce presenti in mezzo al grano con le mani. Diventate più grandi, molte sceglievano di andare a s’accodrai, cioè prestare servizio contro terzi, nel paese di residenza o nelle città,

Teoria del Contagio

Posted by Martina on  5 Aprile 2020

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La teoria del contagio nasce con il chimico francese Louis Pasteur (1822-1895), che a fine 1800 studiando la fermentazione nella birra, l’acidificazione del vino e dell’aceto scopri che la moltiplicazione dei microrganismi potevano portare ad ogni genere di fermentazione, e che fossero implicati microrganismi di specie diverse. Dimostrò quindi che, elevando la temperatura del liquido nel quale era in corso una fermentazione, si arrestava il processo, presumibilmente per la morte dei microrganismi responsabili, dando origine cosi alla pastorizzazione. Negli stessi anni Pasteur si cimentò nello studio della malattia contagiosa che uccise i bachi da seta e poi in quello delle malattie infettive degli animali: nel 1877 si occupò del carbonchio, che uccise il bestiame, individuò ed isolò il microorganismo responsabile e “dimostrò in modo definitivo la teoria del contagio, dando così l’avvio a un nuovo corso della patologia moderna“. Individuò poi nuovi agenti patogeni (lo streptococco, lo staffilococco, il pneumococco…)
  Ritengo che la riflessologia plantare siano una di quelle pratiche che debbano conoscere tutti, al di là del fatto che uno possa essere professionista o no il massaggio plantare fatto anche in maniera leggera e armonica dona rilassatezza e equilibrio. Perciò vorrei desidererei che mamme potessero imparare a massaggiare i loro figli e partner imparassero a massaggiarsi fra di loro, perché trattare i piedi dell’altro è un vero atto di umiltà per chi lo fa e, per chi lo riceve è una vera benedizione. Chi si concede al massaggio plantare, mostra molto di più della stessa nudità, mostra le proprie debolezze, la propria intimità. Solo perché i piedi sono una estremità del nostro corpo si pensa che non valga la pena prenderli tanto in considerazioni, spesso le donne badano ai loro piedi solo per una questione estetica, ma massaggiare le parti più dure, le parti dolenti o le parti

CORONAVIRUS secondo la Medicina Naturale

Posted by Martina on  29 Febbraio 2020

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Non può esserci momento migliore, questo periodo di terrorismo sul CORONAVIRUS, per darmi l’opportunità di ripetere e continuare a ribadire che anche questo come tutti gli altri microrganismi, che siano virus, batteri, funghi o parassiti, si instaurano e diventano patogeni e aggressivi in base al terreno in cui si trovano. La medicina ufficiale ci ha sempre insegnato che bisogna combattere i microrganismi con vari metodi : antibiotici, antivirali , cortisone e tanti altri farmaci con protocolli standard per tutti uguale. Non che questo sia sbagliato, soprattutto nei casi di emergenza, ma perché certi agenti microbici su certi individui hanno azioni devastanti, con lunghi periodi di malattia e spesso recidive, mentre altri individui sono spesso in salute e superano la malattia senza assumere nessun farmaco? Secondo la Medicina Naturale tutte le malattie sono da terreno, cioè dal nostro corpo. Il corpo umano è costituito da un insieme di cellule che svolgono

Zone Riflesse dei Genitali come metodo di cura

Posted by Martina on  22 Febbraio 2020

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Sicuramente avete sentito dire tante volte che tutto è uno, che il corpo umano è il microcosmo nel macrocosmo, questo è stato sviscerato da i più grandi filosofi della storia e dalle più grandi filosofie scienze della vita come la Medicina Cinese, la Medicina Ayurvedica e la Medicina Mediterranea. Questo aspetto però deve essere valutato anche sotto altri punti di vista come le zone riflesse del corpo: in effetti ci sono piccole zone ristrette in cui sono riflesse le altre parti del corpo, come il piede, la mano, l’orecchio, il viso, la colonna vertebrale, la lingua, i denti e infine l’iride. Certo risulta difficile pensare di fare un atto riflessologico sulla lingua, i denti e ancor di più su un iride. Ci sono anche parti molto più nascoste che rappresentano le zone riflesse del corpo come i genitali. La Riflessologia Plantare è famosa in tutto il mondo per i suoi

Cos’è l’Iridologia

Posted by Martina on  10 Febbraio 2020

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L’iridologia è la scienza che attraverso lo studio dell’iride permette di valutare lo stato di salute del soggetto esaminato. Studia la costituzione e le predisposizioni genetiche alle malattie (prevenzione), le alterazioni cromatiche dell’iride, le tendenze patologiche e le loro manifestazioni in atto, non di far diagnosi di malattia certa, consente quindi di valutare lo stato di salute. L’iride rivela le condizioni anomale dei tessuti, le infiammazioni e le intossicazioni a carico di tessuti e organi, le tendenze costituzionali a contrarre particolari disturbi, fornisce un insieme di dati fisici, energetici, emotivi e psichici che concorrono a inquadrare lo stato globale del soggetto esaminato. Questa metodica si avvale di rimedi alimentari e fitoterapici per il riequilibrio del corpo fisico, e di vibrazionali come l’omeopatia, la floriterapia e l’aromaterapia per il riequilibrio mentale e emozionale. L’analisi è strumentale e non è invasiva, si avvale di un obiettivo mobile con lente di ingrandimento munito